Silvia Mira – Fili d’oro e Velluti di seta.
65,00€
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“FILI D’ORO E DIPINTI DI SETA: VELLUTI E RICAMI FRA GOTICO E RINASCIMENTO. Piviali in luminoso velluto, pianete scintillanti di oro e d’ argento, rare dalmatiche con ricami in fili di seta variopinta, preziose stoffe fiorentine e veneziane dai molteplici ornati, oltre ad alcuni importanti dipinti sacri di Altobello Melone, Michele Giambono, Francesco Torbido, Rocco Marconi, e i due magnifici dipinti del misterioso Maestro di Hoogstraeten, raccontano l’affascinante storia dei preziosi manufatti tessili eseguiti tra la seconda metà del XV secolo e primi decenni del XVI secolo in Italia e nell’Europa del Nord. Si tratta di capolavori in velluto con ricchi ricami in seta e oro prodotti presso centri che all’epoca assicuravano un assoluto grado di perfezione tecnica e formale, come Firenze, Venezia e Milano. Tra questi vi è il preziosissimo parato di papa Niccolò V del Museo del Bargello di Firenze, commissionato nel 1450 dalla città di Siena e donato al pontefice in occasione della canonizzazione di San Bernardino, ma anche il cappuccio di piviale del Castello Sforzesco di Milano, appositamente restaurato per l’occasione e decorato con un ricamo per il cui disegno preparatorio è stato fatto il nome del grande Botticelli.
“GOLDEN THREADS AND SILK PAINTINGS: VELVETS AND EMBROIDERIES BETWEEN GOTHIC AND RENAISSANCE. Bright velvet copes, chasubles glittering with gold and silver, rare dalmatics with embroidery in multicolored silk threads, precious Florentine and Venetian fabrics with multiple ornaments, as well as some important sacred paintings by Altobello Melone, Michele Giambono, Francesco Torbido, Rocco Marconi, and two magnificent paintings by the mysterious Master of Hoogstraeten, tell the fascinating story of the precious textile artifacts made between the second half of the 15th century and the first decades of the 16th century in Italy and Northern Europe. These are velvet masterpieces with rich silk and gold embroidery produced in centers that at the time ensured an absolute degree of technical and formal perfection, such as Florence, Venice and Milan. Among these is the very precious vestment of Pope Nicholas V of the Bargello Museum in Florence, commissioned in 1450 by the city of Siena and donated to the pontiff on the occasion of the canonization of St. Bernardino, but also the cope hood of the Sforza Castle in Milan, specially restored for the occasion and decorated with embroidery for which the name of the great Botticelli was mentioned.